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Empatia e futuro. Il Battaglini celebra la “Giornata del rispetto” nei PCTO

“Giornata del rispetto” - 20 Gennaio 2025

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da Web Designer Borgia

Docente

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In ricorrenza della prima Giornata del rispetto che si celebra lunedì 20 gennaio 2025, istituita con la Legge 17 maggio 2024 n. 70 per promuovere la lotta al bullismo, al cyberbullismo e a ogni forma di discriminazione, in coerenza con le “Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica”, gli studenti del liceo Battaglini sono  promotori dell’inclusione sociale, della cittadinanza attiva e di una cultura del volontariato.

Le attività di formazione teorica e pratica nel workshop di Educazione civica e PCTO di  Peer Mediation della classe 5H, coordinata dalla Tutor di PCTO, prof.ssa Abbamonte, in collaborazione con l’Associazione “Il Girasole” di Taranto, e le iniziative particolarmente significative delle classi 3A e 3D, seguite dai rispettivi Tutors di PCTO, prof.ssa Giorgio e prof. Belsito, in partnership con l’Associazione di volontariato “Blu Butterfly, Posso Sempre Volare”, sono incontri di sensibilità e crescita nel viaggio di inclusione ed empatia al fianco dei fragili, dei vulnerabili.

Nella peer mediation, con gli interventi delle esperte avv. Anna Macrì, avv. Velia Casa, dott.ssa Carmela Bruno, dott.ssa Silvia Di Ienno, si istruiscono i ragazzi sulle tecniche dell’ascolto e sulla gestione del conflitto. Sono gli stessi studenti ad essere mediatori, ad individuare la causa del conflitto e ad intervenire, senza porsi in posizione giudicante, ma cercando un canale di comunicazione. Il punto di forza della mediazione risiede nel fatto che i ragazzi soggetti a vessazioni parlano più facilmente con uno studente mediatore. La cultura della mediazione priva il conflitto delle caratteristiche negative che gli sono attribuite e contribuisce a ridefinirlo come risorsa utile alla crescita dell’individuo. L’utilizzo della mediazione all’interno della scuola costituisce una importante opportunità formativa e di educazione al dialogo, alla comprensione dei bisogni e del sentire altrui, in una parola educazione all’empatia.

Le esperienze laboratoriali anche nell’aula immersiva, dai giochi di geometria a quelli con i solidi, alle applicazioni di mozaBook, insieme ai giovani con disturbi dello spettro autistico, accompagnati dalle volontarie sig.re Maria e Antonella  Spada, hanno aperto le porte di questo mondo della “sindrome blu” agli studenti del Battaglini, che hanno imparato ad ascoltarli, a comprenderli e a sviluppare relazioni di socializzazione basate sul rispetto.

Le attività sono pensate per favorire l’inclusione, non solo in termini di accesso, ma anche di partecipazione attiva. Grazie alla collaborazione con esperti e volontari delle associazioni coinvolte nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, i ragazzi affrontano tematiche delicate come la gestione delle emozioni, l’importanza della comunicazione non verbale e l’adattamento alle diverse necessità individuali.

Sono opportunità di apprendimento reciproco che rafforzano negli studenti la consapevolezza dell’importanza di accogliere le differenze. Il successo di queste iniziative, infatti, si misura non solo nelle competenze maturate, ma soprattutto nell’impatto che hanno sulle mentalità degli studenti.

La Dirigente Scolastica del Battaglini, nel riprendere le parole del Ministro Valditara sulla ricorrenza della “Giornata del rispetto” di una Scuola ‘costituzionale’ che pone la persona al centro della propria azione educativa e che educa al rispetto verso l’altro, aggiunge che sono questi gli interventi formativi ed orientativi autenticamente efficaci. Vere e proprie lezioni di vita che insegnano agli studenti come costruire ponti tra mondi diversi e a vedere il valore in ogni persona, a prescindere dalle difficoltà che possa incontrare nel suo cammino.

Questi ragazzi, sottolinea la Preside Arzeni, hanno compreso che, attraverso l’incontro con l’altro, è possibile costruire una comunità dove la diversità non è solo accettata, ma celebrata come una risorsa.